lunedì 25 novembre 2013

Maniac

(1980, William Lustig)


Questo post non vuole essere una vera e propria recensione, magari ci facciamo solo due chiacchiere insieme, vi va?

Basterà una giornata 'commemorativa' a limitare le violenze sulle donne e i femminicidi?
No.
Perché se uno è tanto fallito e frustrato da picchiare/abusare/perseguitare/torturare/uccidere una donna, della giornata internazionale contro la violenza sulle donna, gliene frega poco o niente.
Ma è una partenza. Il minimo che il mondo possa fare per ricordare Stefania, Federica, Paola, Chiara, Simona.
In una giornata così, io, in quanto donna e quindi molto invischiata in questo argomento, non farò grandi discorsi importanti su come limitare o risolvere il fenomeno femminicidio. Ma nemmeno posso ignorarla completamente, quindi ne parlerò a modo mio, con il cinema.

Frank Zito è un serial killer. Di giorno uomo (quasi) normale, di notte assassino di donne.
Oddio, poi, sul normale possiamo parlarne, dato che ha la camera piena di manichini femminili con i quali intrattiene varie e profonde conversazioni. Quando non parla con se stesso, ovvio.
Insomma, il nostro, interpretato da un Joe Spinell talmente credibile da far impressione, è un uomo solo, con traumi pregressi, difficoltà a socializzare e, ovviamente, manie omicide. finchè incontra Anna, e sembra che le cose comincino a girare per il verso giusto anche per lui.



Per quanto non rientri nelle mie preferenze, Maniac si è guadagnato la fama di cult underground, grazie al suo budget limitatissimo, al suo ispirarsi ad una vicenda reale (quella del 'mostro di Firenze'), all'ottimo lavoro di Lustig ma anche, e soprattutto, a quello di Spinell, che oltre ad essersi trasformato in un maniac coi fiocchi ha anche prodotto la pellicola e se non sbaglio l'ha pure scritta,  tutto lavoro suo. Fama oggettivamente meritata, perchè in un'ora e mezzo scarsa Lustig ci porta agli occhi la sporcizia, la desolazione, la cattiveria e abbastanza gore da sodisfare Savini almeno per un po'. (Cosa vuol dire se l'anno dopo era già impelagato a lavorare di nuovo con Romero, son dettagli.)



Ho scelto di portare alla vostra attenzione proprio Maniac, e proprio questo Maniac piuttosto che il remake con Frodo, perchè quando penso ad un omicida, a uno stupratore, ad un uomo violento con la propria donna, io lo immagino così, esattamente con queste caratteristiche. E sia chiaro che non intendo che Spinell aveva la faccia da folle, chiariamolo, pace all'anima sua. Ma ha interpretato alla perfezione un uomo viscido, disgustoso (da ammirare in tutto il suo splendore nella foto sotto) ma anche disperato, incontrollabile e incontrollato, debole, squallido.


E voi, uomini violenti, guardate questa pellicola, e disgustatevi. Perchè quando alzate la voce, e le mani, è così che vi vediamo, è così che SIETE. Solo che una volta spenta la mdp, Spinell tornava umano. Voi no.




12 commenti:

  1. Il film non l'ho visto, ma questo tuo post mi piace assai....brava...

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    1. Grazie davvero, e recuperalo se ti scappa una giornata vuota!:)

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  2. trovo veramente triste che bisogna indire una giornata contro la violenza sulle donne: e gli altri 364 giorni dell'anno?
    Purtroppo esistono uomini così e ce ne dobbiamo dolere, se queste iniziative riescono a salvare anche una sola vita sono bene accette ma qui secondo me siamo oltre: siamo solo al can can mediatico perchè statistiche alla mano l'anno scorso ci sono stati più " femminicidi " ( parola che trovo orribile)di quest'anno.
    Perchè l'anno scorso non se ne parlava in maniera così diffusa come si fa quest'anno.
    Semplice , perchè non faceva notizia.Quest'anno invece rimestare in queste storie tristi fa vendere più giornali e fa accorrere più spettatori davanti al piccolo schermo, a tal punto che si vuole fare una legge, o è stata già fatta non ho capito bene.
    Ma perchè bisogna sottolineare con una legge tutto questo?
    Non si uccide e basta.
    E chi picchia le donne non è degno di appartenere al genere umano.
    Figuriamoci chi le uccide per gelosia e per non essersi rassegnato alla fine di una storia.

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    1. Quello che dici è sacrosanto, assolutamente. Il problema esiste da sempre, ma adesso è 'di moda' parlarne, mostrarsi interessati. In un mondo idilliaco di una giornata del genere non ce ne sarebbe bisogno. Ma noi viviamo in questo, e credo che se indire una giornata può servire a ricordare, in un modo dignitoso e non come si fa in certe trasmissioni tv, che sono da voyeur più che altro, allora ben venga. E quello che dici in chiusura DOVREBBE essere la norma, non si uccide e basta. Peccato che una cosa così scontata non sia chiara a tutti quanti.

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  3. Bell'articolo.
    Quoto il bradipo in pieno e aggiungo che la vera mercificazione è proprio la marchettara "giornata contro la violenza della donna". Mi viene il latte alle ginocchia solo a pensarci...

    A parte questo Maniac è un filmone e il remake, una volta tanto, lo supera in volata. L'hai visto?

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    1. Come ho detto anche a lui, credo che il valore della giornata stia più nel ricordo che non nel 'cambiare le cose', poi certo, è altro quello di cui abbiamo bisogno, donne e uomini indistintamente.
      Purtroppo no, non ancora, l'avevo un po' snobbato perchè Elijah Wood a fare il maniac non ce lo vedevo, ma se mi dici così recupero di corsa!

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  4. Ti dirò, la violenza di Maniac non dico sia comprensibile ma è addirittura meno viscida di quella perpetuata da certi uomini ai danni delle donne nella realtà... gran bel post, bravissima sempre più!

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    1. Beh, sicuramente. Zito poi è disturbato, non dico che sia giustificabile ma è una cosa diversa. Tanti uomini sono perfettamente sani, è quello il problema. Sei sempre gentilissimo, grazie mille!:D

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  5. Purtroppo la violenza è una piaga sociale ben lontana dall'essere debellata. La creazione di un evento di questo tipo almeno ci permette di parlarne e fa arrivare il problema anche alle orecchie di chi non vuole sentire.

    Anche io devo recuperare questo film!
    Grazie per il suggerimento!

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    1. Ciao, benvenuto! Non posso che essere d'accordo con quello che dici e consigliarti la visione di un piccolo cult come questo!

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  6. Ciao! Grazie del benvenuto.
    Da appassionato di cinema trovo davvero interessante il tuo blog perchè è pieno zeppo di segnalazioni mai scontate! Continua così ;)

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