Dead Silence, James Wan
Mari.
11:44
Titolo originale: Dead Silence
Anno: 2007
Durata: 91 min.
Trailer:
James Wan è uno che si colloca nel mezzo. Non fa ottimi film, non fa schifo.
Che poi è la peggiore delle situazioni.
E anche questo Dead Silence, se ne sta lì, nel triste limbo della mediocrità.
Inizia tutto una bella sera, quando a
casa di Jamie viene recapitato un pupazzo. Di quelli da ventriloquo,
per intenderci. Lui esce, torna, e sua moglie è morta. Il giallo si
infittisce, chi può essere stato?
Ma chi vuoi che ti creda se vai a dire
in giro che un pupazzo ha ammazzato tua moglie? Se ti va bene ti
mettono in manicomio, se ti va male accusano te e ti mettono in
galera.
Che è quello che rischia il povero
Jamie, oltre il danno la beffa. Quindi da bravo cavaliere si mette ad
indagare e risale alla meravigliosa figura di Mary Shaw, proprio un
bel donnino.
Quei pupazzi del piffero sono maledettamente inquietanti. Sto parlando sul serio. Ti fissano con quegli occhi sgarrati, la bocca dritta e ti fan venire i brividi.
Insomma, Wan hai vinto facile. Una stellina per te.
La seconda stellina te la do perchè il tuo film è visivamente bellissimo. I colori, gli ambienti, la fotografia. . Proprio un lavoretto fatto bene, me lo sono goduta che è un piacere.
La musica ti fa guadagnare a pieno titolo la stellina numero 3.
Con le stelline arriviamo a quota 5. La quarta te la porti a casa per aver usato una leggenda metropolitana, e a me piacciono assai. La quinta ti spetta per aver sfruttato un personaggio così interessante come la siora Mary Shaw dagli occhi pazzi che non ebbe figli ma solo pupazzi.
Il grosso problema è che queste 5
stelline sono le sole cose buone del film.
Il tutto è ben confezionato, e non
nego che mi abbia anche divertito (anche se l'autocitazionismo no,
dai. Con Saw hai rovinato la media degli horror contemporanei, non
tirartela come se avessi girato un Capolavoro).
Ma il tutto profuma di già visto, e
soprattutto si ha la triste sensazione di un contenitore vuoto. Una
bella scatolina che però non contiene niente.Quei pupazzi sono un'arma della miseria, avevi la possibilità di rovinarmi un mese di sonno.
E invece, il nulla.
Perchè sprecare un'occasione così?
Menzione speciale alla Judith Roberts
(Mary Shaw) che è stata proprio bellina, a differenza di Jamie (Ryan
Kwanten) che rientra perfettamente in quell'aurea di mediocrità che
si respira per tutta la visione.
Rimane che io i ventriloqui non li
reggo. Hai una bocca, parla con quella.